Preghiera dell'educatore

Dio Padre, hai tanto amato il mondo
da dare il tuo unico Figlio.
Egli nel dono di se stesso
ha seminato ovunque la speranza
e ha generato per te nuovi figli
perché siano il riflesso della tua bontà su questa terra.
Questi figli siamo noi,
chiamati dallo Spirito Santo ad essere
grano buono che sazia la fame dell’umanità.
Non ci siano confini, non ci siano muri
che ci separano dall’incontro con gli altri:
l’amore che portiamo investa il mondo A TUTTO CAMPO.

Insieme vogliamo essere comunità educante
che accoglie, riflette, propone e incoraggia.
Non vorremmo mai stancarci di stare accanto ai più giovani
per condividere con loro la bellezza di una vita piena e felice
e proporre a tutti l’incontro vivo con il Signore Gesù.
Non vogliamo chiudere gli occhi di fronte alle fatiche, al male e al peccato
ma ti chiediamo di avere uno sguardo limpido che è stato educato dalla tua Parola
e che sa educare con pazienza, tenacia e fiducia.
Rendici ascoltatori attenti della ricchezza che ogni ragazzo porta con sé:
l’umanità di ciascuno sia l’orizzonte su cui giocare la nostra testimonianza.
Mandaci nel campo che è il mondo:
con tutti, in ogni istante e ovunque tu vorrai
saremo il Vangelo della gioia. Amen

Chiamato ad annunciare la tua Parola,

aiutami, Signore, a vivere di Te,

e a essere strumento della tua pace.

Assistimi con la tua luce,

perché i ragazzi che la comunità

mi ha affidato trovino in me

un testimone credibile del Vangelo.

Toccami il cuore e rendimi trasparente la vita,

perché le parole, quando veicolano la tua,

non suonino false sulle mie labbra.

Esercita su di me un fascino così potente,

che, prima ancora dei miei ragazzi,

io abbia a pensare come Te,

ad amare la gente come Te

a giudicare la storia come Te.

Concedimi il gaudio di lavorare in comunione,

e inondami di tristezza ogni volta che,

isolandomi dagli altri,

pretendo di fare la mia corsa da solo.

Ho paura, Signore, della mia povertà.

Regalami, perciò, il conforto

di veder crescere i miei ragazzi

nella conoscenza e nel servizio di Te.

Fammi silenzio per udirli.

Fammi ombra per seguirli.

Fammi sosta per attenderli. 

Fammi vento per scuoterli.

Fammi soglia per accoglierli.

Infondi in me una grande passione per la Verità,

e impediscimi di parlare in tuo nome se prima

non ti ho consultato con lo studio

e non ho tribolato nella ricerca.

Salvami dalla presunzione di sapere tutto,

dall'arroganza di chi non ammette dubbi;

dalla durezza di chi non tollera ritardi;

dal rigore di chi non perdona debolezze;

dall'ipocrisia di chi salva i principi e uccide le persone.

Trasportami, dal Tabor della contemplazione,

alla pianura dell'impegno quotidiano.

E se l'azione inaridirà la mia vita,

riconducimi sulla montagna del silenzio.

Dalle alture scoprirò ì segreti della "contemplatività",

e il mio sguardo missionario arriverà più

facilmente agli estremi confini della terra.

Affidami a tua Madre.

Dammi la gioia di custodire

i miei ragazzi come Lei custodì Giovanni.

E quando, come Lei, anch'io sarò provato dal martirio,

fa' che ogni tanto possa trovare riposo

reclinando il capo sulla sua spalla. Amen.

 don Tonino Bello